lo scopo di questo blog è quello di presentare un percorso conoscitivo sul celerimetro. Il diario di bordo, frutto di una ricerca approfondita e multidisciplinare, sarà diviso in 28 step che permetteranno una panoramica a 360 gradi sullo strumento in esame.
Il percorso di ricerca, oltre a dare una panoramica completa sull'oggetto in questione, vuole anche indagare un nuovo metodo di analisi intorno alle cose presentando un'indagine che spazia in diversi ambiti. Il lettore quindi, se riuscirà a vedere oltre il celerimetro, potrà far suo un nuovo concetto di cosa, ampliando i suoi orizzonti.
All'inizio bisogna cercare di dare forma e significato al termine attorno a cui si sviluppa il tutto, ovvero il celerimetro. Per creare un'immagine nitida sullo strumento analizziamo innanzitutto il nome con la sua etimologia per poi vederlo concretamente in una foto. Lo scopo dello strumento è quello di permettere rilievi topografici attraverso la determinazione di misure angolari e indirettamente anche di distanze.
Alcuni di voi riterranno a questo punto di aver ricevuto abbastanza informazioni e lasceranno la pagina ma, i più curiosi, si chiederanno da cosa sia composto, i materiali di cui è fatto, che scienza vuole indagare e addirittura, chi ha un background o ha interesse nella tecnica, quale principio fisico permette il suo funzionamento fino a domandarsi quali collegamenti ha con altre scienze. Si indaga quindi l'anatomia dello strumento, ovvero le parti che compongono il tutto. I lettori arrivati a questo punto avranno acquisito un primo tassello della nuova definizione della cosa che viene indagata come un organismo umano attraverso la sua anatomia.
Gli scienziati potrebbero essere ora soddisfatti ma gli storici, o gli insaziabili di conoscenza, si domanderanno quando e da chi è stato inventato e quali brevetti lo riguardano. Verrà quindi presentato l'inventore, Ignazio Porro, contestualizzando temporalmente e geograficamente la scoperta nel 1865 a La Filotecnica a Milano. L'oggetto acquista quindi un volto, un posto nella società che viene resa ancora più evidente dai risvolti folcloristici inseriti nel blog che spaziano dal cinema, ai fumetti, ai francobolli, ai simboli, alla pubblicità, ai numeri e addirittura al mito.
Spero che questo viaggio di 28 tappe possa interessarvi per i contenuti e inoltre innescare la curiosità di indagare le cose sotto una nuova luce.
Auguro a tutti i miei lettori una piacevole passeggiata step by step!